All’indomani della bella vittoria della Roma a San Siro, pensieri e valutazioni di DajeAle sul successo che consente ai giallorossi di candidarsi fortemente per un posto in Champions League.
Ranieri ed i suoi soldati espugnano San Siro! La Roma batte l’Inter 0-1 e adesso sogna l’Europa dei grandi. Un trionfo assoluto, un risultato addirittura bugiardo stando a quanto successo in campo. I giallorossi hanno infatti avuto diverse occasioni per raddoppiare, fallendo opportunità capitali per chiudere il match. Però va bene così, perché i tifosi romanisti possono comunque gioire: si torna ad esultare a Milano.

Una difesa solida, solidissima. Un reparto armonico capitanato da Gianluca Mancini nel ruolo di capo trincea. La Roma ha concesso pochissimo ai campioni d’Italia, riuscendo a gestire gli attacchi nerazzurri. Numeri da record e miglioramenti vistosi anche in questo reparto: sono solamente 12 i gol subiti nelle ultime 20 giornate di Serie A dalla formazione giallorossa.
La vittoria nel capoluogo lombardo passa però soprattutto dai piedi e dal talento di Matias Soulé. L’argentino segna ancora una volta – salendo a 5 reti tutte trovate lontano dall’Olimpico – ed incanta la Scala del calcio a suon di giocate e chilometri percorsi. Una crescita costante quella intrapresa dal classe 2003, che ha saputo aspettare il proprio momento ed ora non vuole più fermarsi.
La vittoria di Ranieri, adesso ci sono 4 finali
É la vittoria di Sir Claudio! La bella vittoria della Roma a San Siro passa per la saggezza e per la capacità di compattare il gruppo del tecnico testaccino. I giallorossi, che nelle ultime gare sembravano aver subito un calo dal punto di vista delle energie e della prestazione, a Milano hanno sfoggiato tutte le doti presenti nel roster, esaltate da un timoniere che aveva chiesto uno sforzo particolare per questa sfida.

Adesso ci sono 4 finali, 4 gare che potrebbero portare la Roma ad un epilogo che avrebbe del clamoroso. Il calendario resta uno scoglio insidioso, ma, giocando così, anche a Bergamo la vittoria potrebbe essere una possibilità concreta. Prima, però, all’Olimpico arriverà una Fiorentina da non sottovalutare, seppur impegnata nella semifinale di Conference contro il Betis.
Il gruppo conta più dei singoli, la forza della coralità supera le individualità. Un concetto non banale, e che incarna pienamente il momento vissuto dalla formazione con base a Trigoria. Il riferimento, ovviamente, è a Paulo Dybala, fermo ai box da settimane. L’indisponibilità della Joya ha regalato però ai giallorossi un Soulé in stato di grazia. Corsa e presenza in ogni dove, l’esterno sudamericano sta rispondendo a chi lo criticava (definendolo il nuovo Iturbe) con una crescita che non vuole incontrare momenti di stallo. E la Roma se lo gode. E noi ce lo godiamo!