Mats Hummels si racconta, i dettagli della sua esperienza a Roma

Il tedesco, che lascerà il calcio giocato al termine di questa stagione, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Lega Serie A. Tanti gli spunti interessanti, dalla scelta di giocare nella Roma, fino ai cambiamenti apportati da mister Ranieri.

Hummels ha esordito così sul perché abbia scelto la Roma, tra l’altro, il primo club non tedesco per il quale abbia firmato: “Cercavo un’esperienza, un’avventura, qualcosa che non avevo mai vissuto finora per uscire dalla mia zona di comfort ed è esattamente ciò che è accaduto. Ci sono stati dei momenti belli e dei momenti difficili, in generale è molto bello stare qui a Roma”.

Il tedesco, già prima di approdare nella squadra giallorossa, ha ammesso di avere un debole per la Capitale: “Ero già stato a Roma un po’ di volte privatamente ed eravamo venuti qui anche con la Nazionale, per questo conoscevo la città e sapevo quanto fosse meravigliosa. Ovviamente ho dovuto vivere qualcosa di nuovo a livello culturale, ma ho scoperto che mi piace scoprire culture diverse e per questo penso di essermi adattato bene. L’unico problema per me all’inizio era il traffico, è folle, ma mi sono abituato e mi sento molto bene qui”.

Mats Hummels esulta con Gianluca Mancini
Hummels esulta a Londra dopo un gol al Tottenham (Ansa Foto) – Dajeromatv.it

Il racconto sull’esperienza a Roma, cosa è cambiato con Ranieri

L’esperienza di Hummels con i giallorossi è stata caratterizzata dal cambio di tre allenatori, ecco come l’ex Dortmund ha vissuto la vicenda: “E’ stato ovviamente molto difficile. Ero venuto qui dopo aver parlato con Daniele De Rossi sullo stile di gioco, su come volessimo giocare e anche sul mio ruolo. Poi è stato con me per meno di due settimane. Siamo passati a uno stile di gioco completamente diverso, molto attento contro la palla e fondamentalmente finalizzato a distruggere il gioco degli avversari con Juric. Ora con Ranieri ci stiamo concentrando di più sui nostri punti di forza, sui buoni giocatori che abbiamo, aggiungendo ovviamente un’idea difensiva che mi sento bene addosso. Penso che i miei punti di forza o almeno una parte di questi siano giocare con la palla al piede e avere un’influenza sulla squadra. Mi piace e me lo sento bene addosso”.

I cambiamenti apportati da Ranieri: “На portato un autorevolezza naturale, è tranquillo ed è una brava persona ma è anche duro quando necessario. E’ coerente con ciò che vuole vedere dai suoi giocatori e sulle sue decisioni con chi gioca. Si è comportato così anche con me, ma non ho mai avuto un problema con questo. Lo rispetto sempre, perché so che fa di tutto affinché la squadra sia vincente e lo sente. Lui si aspetta tanto dalla squadra, ma ha anche un gruppo che è professionale e lavora molto bene. Penso che la combinazione tra tecnico e gruppo funzioni molto bene”.

Mats Hummels deluso
Mats Hummels con la maglia della Roma (DajeRomaTv)

 

Hummels ha trattato anche il tema dello stile difensivo, dichiarando come in Italia abbia imparato molte cose nuove: “Sì, assolutamente. Da calciatore impari sempre se vuoi, indipendentemente da quanto giochi. Il calcio italiano è diverso da quello tedesco, ci sono molti duelli uomo contro uomo in campo. Alcune squadre in Bundesliga lo fanno, ma le mie squadre non lo avevano mai fatto. Questo è stato sicuramente qualcosa di nuovo, ma ti abitui anche a questo stile di gioco. Sono piccole cose, alla fine il calcio è il calcio”.

L’esordio del veterano è stato poi macchiato da un’autorete, questo il suo pensiero: “Personalmente è stato brutto, ma anche per la squadra visto che non avevamo vinto tante partite e non giocavamo bene. Io prendo sempre cose del genere con ironia, quel periodo l’ho vissuto quasi ironicamente perché era chiaro per me che se avessi continuato ad allenarmi e a lavorare la mia occasione sarebbe arrivata per forza. Credo sempre in questo. Per questo l’esordio è stato abbastanza amaro, ovviamente. Mi ha sollevato almeno il fatto che l’autogol non avesse avuto un peso importante nel risultato e che quella partita fosse già persa.
Certo, l’inizio è stato come peggio non sarebbe potuto essere. E’ una frase fatta, ma quando piove poi arriva sempre il sole ed era chiaro per me che le cose sarebbero andate meglio”.

Hummels ha poi chiuso l’intervista ricordando quanto i tifosi della Roma siano speciali e lo incitino nelle vie del centro quando lo incontrano. La speranza è che questa avventura possa chiudersi per il meglio, e domani, in quel di Milano, avremo le prime risposte definitive sulla stagione della Roma.

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