Il tecnico portoghese dovrebbe lasciare la formazione di Istanbul al termine del campionato. Crescono le quotazioni che lo vedrebbero sulla panchina di una Nazionale.
Ancora capace di suscitare emozioni e dolci ricordi in diversi tifosi giallorossi, Josè Mourinho ha sicuramente lasciato un’eredità importante nella Capitale. Approdato in Turchia nell’estate scorsa, il tecnico lusitano si è subito scontrato con una realtà particolare. Tra caos arbitrali e polemiche – con accuse anche gravi rivolte dallo Special One – con bersaglio squadre arbitrali, l’amore tra l’ex Roma e la terra turca non è mai sbocciato.
Il nervosismo del timoniere portoghese è infatti culminato al triplice fischio del match di Coppa turca contro il Galatasaray, in una vicenda che ha fatto il giro del mondo. Finita la gara, terminata 1-2 per la formazione di Osimhen e Torreira, Mourinho non ha di certo nascosto la rabbia ed il malumore, rincorrendo il tecnico giallorosso Buruk per poi prenderlo per il naso.
L’episodio, che inizialmente aveva destato enorme scalpore in Turchia ed in tutta Europa, ha visto poi l’ex allenatore dell’Inter esser punito “solamente” con 7mila euro di ammenda e 3 giornate di squalifica. Intanto, la formazione con base ad Istanbul, eliminata prematuramente in Europa League dal Rangers, in campionato si trova seconda a 5 lunghezze dai rivali cittadini.
Mourinho, il futuro potrebbe essere in Portogallo
Potrebbero presto separarsi le strade di José Mourinho e del Fenerbahce. A solo un anno dalla firma del suo contratto come nuovo allenatore del roster di Istanbul, l’ex tecnico della Roma potrebbe dire addio al campionato turco, lasciando un contratto da 10,5 milioni di euro più bonus a stagione.
Come riportato da Bein Sports, il Portogallo starebbe infatti pensando allo Special One come Ct per i Mondiali del prossimo anno. L’attuale commissario tecnico Roberto Martinez non convince affatto e la federazione portoghese, che da tempo palesa interesse e attrazione per le doti carismatiche di Mourinho, potrebbe farsi avanti una volta per tutte.
Già ai tempi della Roma, l’allenatore classe 1963 non aveva nascosto le avance della Nazionale, fattasi avanti per convincere il compatriota. Il tecnico aveva però declinato l’offerta, rivendicando la scelta di restare nella Capitale. Questa volta, però, il matrimonio potrebbe realmente concretizzarsi, portando il portoghese ad accettare un ruolo che da diversi anni sembra destinato a ricoprire. Mourinho ha un contratto fino al 2026 con la squadra gialloblù.
