Manca sempre meno a Inter-Roma, partita fondamentale per i giallorossi per le ultime speranze di entrare nell’Europa che conta. Claudio Ranieri alla vigilia di questo match così importante ha deciso di stravolgere i piani, modificando la consueta routine pre-partita.
Sono giorni particolari in tutta Italia in seguito alla scomparsa del Pontefice, tant’è che la sfida con l’Inter è slittata definitivamente a domenica 27 alle ore 15:00 dopo una prima deroga che aveva concesso di poter disputare l’incontro sabato. Ricordiamo infatti che il 26 aprile, giorno dei funerali, non ci saranno eventi sportivi come stabilito dal CONI dopo la scomparsa di Papa Francesco.

Il mister giallorosso, presente in mattinata in Vaticano assieme ad una delegazione societaria e ad alcuni calciatori giallorossi tra i quali Lorenzo Pellegrini, Gianluca Mancini, Bryan Cristante e gli argentini (Dybala, Paredes, Soulé), ha deciso di modificare i classici riti pre-gara in seguito alle vicende di questa settimana, ma non solo…
Claudio Ranieri non parlerà in conferenza stampa, le motivazioni
L’allenatore romano, che domenica siederà sulla panchina della Roma per la quint’ultima volta in carriera, ha deciso che non parlerà in conferenza stampa alla vigilia di una sfida così importante. Le motivazioni principali sono la morte del Pontefice e la festa della liberazione di domani 25 aprile. Infatti, solitamente, il mister parla ai media sempre due giorni prima della partita. Sarà dunque complicato avere indiscrezioni o carpire informazioni sull’undici titolare che proverà a strappare punti preziosi per l’Europa.
La compagine giallorossa dovrà provare a disputare una partita fisica e intensa, contro un Inter apparsa stanca e sulle gambe ma soprattutto reduce dalla sconfitta con il Bologna e dalla débacle in Coppa Italia contro il Milan. I nerazzurri inoltre, dovranno fare a meno dell’ex Mkhitaryan e di Bastoni, due assenze pesantissime negli equilibri della squadra di Inzaghi.

Un’eventuale vittoria della Roma riaccenderebbe un lumicino di speranze per la zona Champions League, considerando anche il ko inaspettato della Juve a Parma. I giallorossi hanno perso le ultime quattro partite contro i nerazzurri e l’ultima vittoria risale al primo ottobre del 2022, quando ci fu una rimonta siglata dal colpo di testa di Smalling.
Ad oggi la situazione delle due squadre è differente, l’Inter è a pari merito con il Napoli in vetta alla classifica e la Roma, che non perde da 17 gare in Serie A, ha un disperato bisogno di punti per completare una rincorsa che fino a dicembre sembrava impossibile. La sensazione è che molto dipenderà dalla motivazione e dalla caparbietà delle due squadre, arrivate affannate agli sgoccioli della stagione. I giallorossi proveranno a far gioire i propri tifosi che non potranno essere presenti a San Siro per decisioni della Questura in seguito agli scontri del derby.