“Sanzioni multimilionarie alla Roma”: patteggiamento con la Uefa

Patteggiamento con la Uefa: “Sanzioni multimilionarie alla Roma”. Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo

La corsa della Roma in Europa League si è fermata, agli ottavi di finale, davanti all’ostacolo Athletic Bilbao. Tuttavia, il club giallorosso ha ancora una ‘partita’ aperta in Europa. No, non sul manto erboso bensì con l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA.

Dan e Ryan Friedkin seduti in tribuna
“Sanzioni multimilionarie alla Roma”: patteggiamento con la Uefa-dajeromatv.it (Ansa)

Come è noto, il club capitolino nel 2022 ha sottoscritto con l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’UEFA un accordo transattivo di di 4 anni che include alcuni target finanziari, che dovranno essere rispettati nei periodi di rendicontazione che terminano a giugno 2022, 2023, 2024 e 2025, fissati nell’ambito di un quadro volto a portare gradualmente il club a essere pienamente conforme alle nuove regole UEFA entro la stagione 2025/26.

Ebbene, con un debito che supera i 600 milioni di euro e un deficit che nell’ultimo anno ha raggiunto quota 81 milioni, la Roma fatica a rispettare i parametri del settlement agreement. Cosa rischia, dunque, il club giallorosso se non rientrerà nei limiti di bilancio? Per scoprirlo continuate a leggere.

Roma, dalla multa all’esclusione dalle Coppe: le sanzioni in caso di mancato rispetto del patteggiamento con l’Uefa

Con la vittoria, all’Olimpico, contro l’Hellas Verona la Roma tiene il passo dell’Atalanta, che ha sbancato il ‘Giuseppe Meazza’ di San Siro rossonero con il gol di Ederson, e del Bologna, che ha steso l’Inter al 93′ con una prodezza di Orsolini, una sforbiciata copia-e-incolla di quella di Carlo Parola immortalata sulle figurine ‘Panini’, e, pertanto, resta agganciata al gruppetto di squadre che lottano per staccare il pass per la prossima edizione della Champions League.

Ma nella sua incorsa a un posto nell’Europa calcistica la Roma deve superare un ostacolo in più. Infatti, qualora il club dei Friedkin non dovesse rispettare i termini del suddetto accordo, l’Uefa potrebbe irrogare una sanzione che, a seconda della gravità della violazione, andrebbe dalla multa di svariati milioni di euro all’esclusione dalla prossima competizione UEFA per club per la quale altrimenti si qualificherebbe nelle successive tre stagioni a partire da quella 2027/28 passando per la limitazione del numero di giocatori nella stagione 2027-28 e per il divieto di tesseramento di nuovi calciatori nella stagione 2027/28.

Primo piano di Dan Friedkin
Roma, dalla multa all’esclusione dalle Coppe: le sanzioni in caso di mancato rispetto del patteggiamento con l’Uefa-dajeromatv.it (Ansa)

Insomma, uno scenario da far tremare le vene e i polsi dei tifosi. Tuttavia, il club giallorosso ha fatto sapere di sentirsi tranquillo e, in virtù del miglioramento del proprio passivo rispetto a quello registrato nell’ultimo esercizio, di poter rientrare nei limiti imposti dal Fair Play Finanziario Uefa. Dunque, a detta del club capitolino, sarà il rettangolo verde e non l’Organo di Controllo Finanziario per Club dell’Uefa a stabilire il futuro europeo della Roma.

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