Mente si attende la comunicazione ufficiale sul nome del nuovo allenatore, il Ds Ghisolfi fa i conti con la manifesta volontà del nazionale
A Roma non si parla d’altro. Ogni giorno, complici nuove indiscrezioni, rivelazioni e rumors talvolta anche in contraddizione tra loro, il borsino dei papabili allenatori del club giallorosso per la prossima stagione subisce degli scossoni incredibili.
Dapprima avrebbe dovuto essere Terzic, poi Montella, poi è stato il turno di Gasperini, infine anche Erik ten Hag è stato indicato come possibile nuovo profilo abile alla successione di mister Ranieri. Senza dimenticare le quasi mitologiche figure di Carlo Ancelotti e Massimiliano Allegri sullo sfondo. Questi – e molti altri – i prestigiosi nomi accostati al club di Trigoria.
Recentemente è stato proprio Sir Claudio, che nella scelta del suo erede ha un qual certo peso, riconosciutogli anche dallo stesso Ghisolfi, ad escludere dalla lista praticamente tutti i profili di cui si era precedentemente parlato. Resterebbe fuori – che in questo caso significa ‘dentro’ la cerchia sempre più ristretta – Stefano Pioli, l’attuale mister dell’Al Nassr che al momento non gode di grande popolarità presso i suoi tifosi.
Al di là della telenovela attorno alla panchina, negli uffici della società giallorossa si parla anche di calciomercato, con tante situazioni legate ai calciatori dirottati presso altri lidi ancora da risolvere. Oltre a Samuel Dahl, a titolo temporaneo al Benfica, e ad Enzo Le Fèe, col Sunderland obbligato al riscatto, fissato a 23 milioni, in caso di promozione in Premier League, tiene banco il caso Nicola Zalewski.
Zalewski, con la Roma è finita: l’Inter ci pensa
Dopo aver rifiutato, sul finire della scorsa sessione estiva di scambi, il trasferimento al Galatasaray – che si era accordato con la Roma per la cessione dell’italo-polacco per 10 milioni più bonus – il calciatore è finito per qualche tempo fuori rosa. Reintergato da Ivan Juric, il jolly di fascia non ha certo rubato l’occhio per le sue prestazioni, in un crescendo di insoddisfazione sua e dei tifosi giallorossi per la situazione venutasi a creare.
Essendo in scadenza di contratto a giugno 2025, ma volendo trasferirsi alla corte di Simone Inzaghi che nel frattempo aveva suggerito a Beppe Marotta di fare un tentativo con la Roma, il nazionale polacco ha rinnovato coi capitolini solo per consentire di chiudere l’operazione di prestito oneroso a 600mila euro con diritto di riscatto a favore dei meneghini, stabilito a 6,5 milioni.
In attesa di capire se l’Inter vorrà riscattare o meno il prodotto delle Giovanili del club giallorosso, il calciatore ha già detto a chiare lettere di non voler tornare per nessun motivo a Roma. Un motivo in più, per Marotta, per giocare sulla volontà del ragazzo di far parte di un gruppo che potrebbe ancora realizzare un Triplete che avrebbe del clamoroso.
