Importante novità nell’infinito valzer delle panchine che coinvolge anche la Roma e la Juventus: salta tutto
Accomunate dallo stesso obiettivo (minimo, negli intenti di inizio stagione, per la Juve, ambizioso, considerando come si erano messe le cose nel girone d’andata, per la Roma), bianconeri e giallorossi non hanno ancora preso una decisione definitiva per ciò che concerne il tecnico che dovrà guidare le rispettive squadre negli anni a venire.
Da questo punto di vista, ma solo apparentemente, la ‘Vecchia Signora‘ avrebbe già scelto la sua strada: Igor Tudor, il traghettatore con licenza di rinnovo, potrebbe da contratto restare sulla panchina della Juve se solo riuscisse a conquistare, attraverso il campionato, l’accesso alla prossima Champions League.
A nessuno è però sfuggita una particolare clausola presente nell’accordo tra la dirigenza piemontese e il tecnico croato: pagando una penale di ‘soli’ 500mila euro infatti, la Juve potrebbe rescindere unilateralmente l’accordo con l’allenatore a prescindere dal piazzamento in campionato ma anche dal cammino nel prossimo Mondiale per Club.
Più lineare, invece, la situazione della Roma, già certa del doloroso (per i tifosi ma anche per il Ds Florent Ghisolfi) di Claudio Ranieri, protagonista di un eccezionale percorso se si pensa che, solo relativamente al girone di ritorno, i capitolini sarebbero primi in classifica.
Condiviso dunque il quadro d’insieme, resta da capire chi si siederà sulla panchina dei due club dal prossimo ritiro estivo. Un candidato forte per entrambe, di recente, avrebbe manifestato la sua ferma intenzione per il futuro. La notizia toglierebbe una delle opzioni in ballo per entrambi i club.
Altro che Serie A, Pioli vuole restare: Juve e Roma al palo
Nonostante le recenti contestazioni dei tifosi, delusi dalla sconfitta in campionato contro l’Al Qadisiyah, che ha di fatto estromesso l’Al Nassr dalla lotta per il titolo in Saudi Roshen League, Stefano Pioli non avrebbe alcuna intenzione di rescindere unilateralmente il suo ricco accordo da 12 milioni annui con scadenza giugno 2027.
Accostato sia alla Juve, quando ancora Elkann non aveva virato sullo ‘juventino doc’ Tudor, che alla Roma come possibile successore di Sir Claudio, il tecnico parmigiano – come riferito dal portale ‘Arriyadiyah.com’ – non sembra intenzionato a tornare in Italia nonostante l’indubbio fascino di poter eventualmente guidare o i bianconeri, che comunque dispongono di una rosa di tutto rispetto, o i capitolini, coi Friedkin intenzionati ad investire massicciamente sul mercato per tornare ai vecchi fasti solo assaggiati nell’era targata José Mourinho.
