La Champions resta un miraggio, novità sull’allenatore

All’indomani di Roma-Verona, terminata 1-0 con il gol di Shomurodov in apertura, pensieri e valutazioni di DajeAle sul momento vissuto dalla formazione giallorossa. E sull’allenatore…

La Roma vince ma non convince. Cosa ci portiamo dietro da questa gara? Solamente i 3 punti, arrivati grazie al gol del centravanti uzbeko all’alba del primo tempo. Un successo che ci permette così di continuare a credere ad un piazzamento in Europa League, in attesa degli interessanti scontri diretti pasquali.

La squadra saluta i tifosi all'Olimpico dopo la gara contro il Verona
Il saluto della squadra dopo il Verona – DajeRomatv.it

Una gara brutta, che non fa che confermare la regressione fisica che ha colpito la squadra nelle ultime settimane. A testimonianza di tale tesi, la difficoltà avuta nel fronteggiare un roster con gamba come il Verona. 90 minuti noiosi, costellati da poche occasioni capitate sui piedi delle due compagini. Svilar raramente si sporca i guantoni, con i giallorossi che sfiorano il raddoppio solamente con il tentativo – pregevole – di Dovbyk.

La sfida dell’Olimpico lascia preoccupazione in vista dei prossimi impegni: il coefficiente di difficoltà si alzerà notevolmente, con Inter, Fiorentina, Atalanta e Milan che rappresentano scogli importanti. Urge ritrovare un buon ritmo gara e trame di gioco migliori, onde evitare un tracollo che metterebbe a rischio la partecipazione alla prossima Europa League.

La prestazione negativa del collettivo si ripercuote anche sui singoli: male Baldanzi e Salemaekers, in netto calo rispetto alla porzione centrale di stagione. Sotto la sufficienza anche Ndicka, troppo distratto e colpevole di diverse disattenzioni difensive. Gara fatta di luci ed ombre per Manu Koné: dopo un primo tempo insufficiente, nella ripresa alza leggermente il ritmo. Bene Shomurodov e Soulé, migliori in campo per impegno e buone giocate.

Nuovo allenatore, la decisione non è presa: le ultime

Parallelamente a quanto succede all’interno del rettangolo di gioco, continuano ad arrivare novità su chi sarà il nuovo allenatore della Roma a partire dalla stagione 2025/2026. Ghisolfi, intanto, ieri ha precisato: “Ci vorranno ancora 2 o 3 settimane”.

Il direttore sportivo della Roma Florent Ghisolfi
Florient Ghisolfi ai microfoni di Dazn – DajeRomatv.it

Oggi non vi facciamo nomi nuovi, non depenniamo nemmeno alcun profilo. Secondo quanto raccolto dalla redazione di DajeRomatv, infatti, la decisione su chi siederà sulla panchina giallorossa non è ancora stata presa. Le ricerche continuano, i colloqui vanno avanti, ma, ad oggi, non c’è nessun tipo di accordo con il famoso mister X.

Bisognerà dunque aspettare, con Montella, Pioli, Italiano e Farioli che rimangono piste da non sottovalutare. Ancelotti, Sarri e Allegri restano invece profili da escludere. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

 

 

 

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