Spunta un nuovo nome per la panchina della Roma in vista della prossima stagione: è stato esonerato a fine marzo
Al termine della Serie A mancano solo sei giornate e per la Roma si avvicina il tempo di scegliere l’allenatore che prenderà il posto di Claudio Ranieri sulla propria panchina il prossimo anno.
Il club giallorosso si è preso tanto tempo per decidere con attenzione a chi affidare le redini della squadra, conscio di non poter fare altri errori dopo quanto accaduto quest’anno. Ancora oggi, tuttavia, non si è ancora capito a chi si affiderà la Roma la prossima stagione ed al club capitolino sono stati accostati tantissimi allenatori, tra cui anche grandi nomi come quello di Carlo Ancelotti o di Massimiliano Allegri.
Ranieri ha smentito, invece, il possibile arrivo di Gasperini che sembrava vicinissimo ai giallorossi fino a qualche settimana fa, mentre negli ultimi giorni sono avanzate anche le candidature di Patrick Vieira e di Thiago Motta. Insomma, davvero tanti i nomi fatti per la panchina della Roma che, come fatto sapere dallo stesso Ranieri, sarebbe però vicina ad ingaggiare il suo nuovo tecnico.
Un tecnico che potrebbe anche essere straniero e nelle ultime ore si è parlato del possibile arrivo di un allenatore che è rimasto senza panchina nel corso di questa stagione, vale a dire Marco Rose.
Roma, nome a sorpresa per la panchina: spunta Marco Rose
Esonerato dal Lipsia lo scorso 30 marzo con la squadra al quinto posto in classifica, Marco Rose sarebbe uno dei candidati per sedersi sulla panchina della Roma il prossimo anno. Pur non essendo il favorito dei giallorossi per prendere il posto di Ranieri, secondo i bookmakers tra le opzioni vagliate dalla dirigenza c’è anche il tecnico tedesco che in Bundesliga ha sempre fatto molto bene.
Alla guida del Lipsia, Rose ha sempre strappato la qualificazione in Champions League ed anche nella sua precedente esperienza al Borussia Moenchengladbach arrivano risultati positivi, mentre deludente è l’avventura al Borussia Dortmund. Il profilo di Rose è uno di quelli che intrigano la società giallorossa pur non essendo tra i favoriti e chissà che alla fine non si decida di non puntare sull’allenatore tedesco qualora la Roma non dovesse riuscire a trovare l’accordo con gli altri allenatori che gli sono davanti.
Oltre ad aver ottenuto buoni risultati nella sua carriera, Rose ha dimostrato di saper lavorare bene anche sui giovani. Per conferma, basta vedere quanto fatto dal tecnico tedesco quando era l’allenatore del Salisburgo, iniziando proprio dalle giovanili del club della Red Bull. In Austria, Rose vi è stato per 6 anni dal 2013 al 2019, formando tanti giovani e portandoli in prima squadra ed anche questo potrebbe essere un dato da non sottovalutare.
