Pari in rimonta per gli uomini di Claudio Ranieri nel derby e sorpasso ai danni dei cugini biancocelesti saltato. Ma a saltare è anche un affare
Un prepartita carico di tensione ha preceduto il derby Lazio–Roma, valido per la trentaduesima giornata di campionato. Nei pressi dello stadio Olimpico è andata in scena una vera e propria guerriglia. Coinvolte entrambe le tifoserie che hanno provato a venire in contatto nella zona tra Ponte Milvio e il Ponte Duca d’Aosta ma le forze di polizia hanno evitato il peggio.

Sugli spalti il solito spettacolo scenografico ma per fortuna non si sono registrati scontri né lanci di oggetti e fumogeni in campo. Quanto al match, i giallorossi e biancocelesti si sono divisi la posta in palio: un tempo a testa per l’1-1 finale. Nel primo tempo meglio i laziali (in avvio enorme chance per Romagnoli, Svilar strepitoso su Isaksen) che, però, passano in vantaggio con un’incornata dell’ex Alessio Romagnoli in apertura di seconda frazione di gioco.
Dopo aver incassato il gol, gli uomini di Claudio Ranieri hanno preso in mano le redini del gioco impattando il match, al 69′, con una prodezza balistica di Matias Soulè, quarto centro in campionato per l’ex Frosinone. Dunque, come detto, pari e patta per l’ultima stracittadina stagionale, con i giallorossi che allungano a 16 la striscia di risultati utili consecutivi ma che hanno mancato il sorpasso in classifica ai danni dei biancocelesti. Una mezza delusione che si aggiunge a quella per l’affare saltato.
Roma, rifiutata l’offerta di 10 milioni per Justin Njinmah
Nel corso di un’intervista rilasciata a “Transfermarkt.de” Justin Njinmah, attaccante del Werder Brema, ha rivelato di essere stato vicino al trasferimento alla Roma durante la finestra invernale di calciomercato. Stando a quanto riportato dalla Bild, il club giallorosso avrebbe offerto 10 milioni di euro per il classe 2000.
“Ci sono state delle offerte, non posso negarlo. Di queste cose si discute con il club e la decisione viene sempre presa insieme. Mi è stato dato il segnale che volevano tenermi. Ecco perché sono ancora qui”, le parole dell’attaccante tedesco che fin qui ha messo a referto 3 gol e 2 assist in 21 presenze complessive.

Il 25enne attaccante del Werder Brema, però, non chiude la porta a un eventuale trasferimento in un club estero: “Trasferirsi all’estero può sempre essere un’opzione. Sono una persona a cui piace vedere cose nuove. È interessante osservare queste fasi di trasferimento. Ma sono anche molto contento di continuare a essere qui al Werder“.
Tuttavia, correggendo leggermente il tiro, ha precisato che “il mio obiettivo è ottenere il massimo da questa stagione sia a livello personale sia come squadra. In estate ci siederemo insieme, valuteremo la soluzione migliore e parleremo della prospettiva sportiva”.