Il mister giallorosso ha parlato in conferenza stampa a due giorni dal derby che vale più della supremazia cittadina; da questo match passano le ultime speranze della Roma per un posto in Champions League
Questa settimana è stata costellata dalle dichiarazioni del mister giallorosso in un’intervista al ‘Messaggero’, inevitabilmente però, tutti gli occhi (e le orecchie) dei tifosi giallorossi alle 13 erano sintonizzati su Trigoria per la conferenza stampa dell’allenatore giallorosso alla vigilia di una stracittadina fondamentale per le sorti della stagione. Molti i temi toccati nelle parole di Ranieri, dal futuro fino all’impiego di alcuni giocatori.

La conferenza stampa completa di Mister Ranieri
Come sta approcciando la squadra a questo derby e come si aspetta di trovare la lazio dopo questi giorni in Norvegia? “I nostri sono tutti recuperati. Mi aspetto una lazio che conosciamo, forte e viva con buone individualità e gioco corale. Quando vai su quei campi e non sei abituato, paghi, credo che la Lazio possa ribaltarla al ritorno”.
La Lazio ieri ha recuperato Castellanos, e partirà dall’inizio. Questo può far cambiare il perno della difesa, utilizzando o Mancini o Hummels? “No, non cambierà il mio modo di approcciare alla partita. Sappiamo che giocano in modo corale e verticale, sappiamo quello che ci aspetta”.
Che tipo di derby è, una partita che va vinta a tutti i costi oppure l’importante è non perdere? “Da quando sono arrivato ho sempre detto che metto la squadra in campo per vincere, lo farò anche domenica. Quindi lotteremo per farcela, la Juve è stata brava nei primi 20 minuti, poi siamo stati bravi a farli giocare come volevamo noi e abbiamo trovato il gol. Abbiamo l’ambizione di fare il massimo di quello che possiamo fare. Domenica faremo il massimo e starà alla Lazio far vedere cosa sono capaci di fare. ”
Qual è la qualità principale di Cristante che gli fa avere sempre uno spazio in campo e se lo vede nella Roma del futuro? Sull’allenatore, Vieira, possiamo escluderlo dalla lista? “Ho detto che non parlerò più dell’allenatore. Cristante è completo, interditore che si sa inserire e sa fare gol. Sempre nella lista dei miei primi undici ma dipende sempre da che tipo di partita voglio fare”.
All’andata aveva motivato la scelta di Pellegrini dicendo che aveva visto una scintilla speciale. Volevo sapere se questa settimana ha visto la stessa scintilla in lui e in tutta la squadra? “Questo ve lo dirò dopo perchè se dico che ho visto la scintilla lo mettete in formazione, voi già lo avete messo in formazione quindi sto zitto e poi farò le mie scelte.
Questo sarà il suo ultimo derby solo da allenatore della Roma? “Sì, ho detto che smetto. Quindi sì è l’ultimo derby da allenatore, capisco la sottigliezza”.

Il distacco tra andata e ritorno è diverso, ci sono meriti della squadra allenata da lei o sono questi i reali valori? “Difficile dirlo, la Rom ha passato svariate vicissitudini, la Lazio non era stata presa in considerazione da nessuno e sta facendo un gran campionato e si sta meritando tutto. Sono le ultime 7 partite, spingeremo al massimo e raccoglieremo quello che siamo stati capaci di fare”.
Nella seconda esperienza alla Roma nel 2019, guardando al futuro aveva detto che secondo lei nella stagione successiva sarebbe stato complicato per la Roma partire e lottare per la Champions, fatto sta che da quel momento non c’è più arrivata. Il gap ancora quanto è ampio e quanto ci vorrà per colmarlo? “Roma non è stata fatta in un giorno, l’ho detto quando sono arrivato. Stiamo facendo il massimo per avvicinarci, starà alla proprietà e al nuovo allenatore mettere i mattoni che ci permetterà di raggiungere il sogno del presidente”.
Valutazione sul mercato di gennaio, sono giocatori da Roma o collocabili nel derby? “Abbiamo fatto delle buonissime scelte, sapete tutto quello che c’è con la UEFA. Credo che siano da Roma e il nuovo mister deciderà se sono idonei o meno. Io so che posso contare su di loro”.
Il fatto che sia il suo ultimo derby influenza il pensiero del gruppo? Il futuro della Roma dipenderà anche da Ranieri? “Già ho risposto, so che la partita sarà difficile, guardo al futuro e cercheremo di fare il massimo. I ragazzi devono lottare come pazzi e se si riuscirà a vincere anche per un colpo di fortuna sarò contento”.
Paredes ha rivelato che il rinnovo del contratto è stato merito anche suo. Che ruolo può avere nel presente e futuro. Ci racconta qualcosa di più su suo fratello? “Mio fratello è uguale a me e ha due anni in più. Lo potete scambiare e quindi non ero io. Paredes è un play eccezionale, sa quando accelerare o rallentare, è importante. Credo che in pochi siano più bravi di lui, è un campione del mondo”.
La Roma non farà rivoluzioni, io penso a Gourna-Duath, pensa che possa essere uno tra quelli migliorabili e utili per il futuro, ci sono prospettive di riscatto? “Mi è piaciuto a Venezia, ha avuto un calo dovuto all’adattamento e ho puntato su di lui per migliorarlo in vari aspetti e l’ho visto come quando è arrivato. Per quello l’ho utilizzato con la Juve”.
In virtù del poco riposo della Lazio e nel momento di difficoltà della squadra di Baroni, si sente favorito? A parti invertite avrebbe preferito giocare di lunedì? “Anche noi abbiamo fatto queste trasferte e quando siamo arrivati alle tre o quattro di notte non lo abbiamo detto a nessuno. Non credo che la Lazio stia passando un momento difficile, altrimenti non vinci a Bergamo. Mi aspetto una gara di determinazione, chi ci dice che lì stavano pensando a noi anziché al Bodo sapendo che la possono vincere in casa. Mi aspetto una gara tirata fino all’ultimo, mi auguro che al primo posto ci sia sportività tra squadre e tifoserie, che resti solo lo sfottò”.
Ha parlato di una Roma che fa pochi gol… “Ti pare che dico queste cose… “
Su Pisilli e Baldanzi, hanno fatto solo 5 gol in due, cosa manca a loro per prendersi la Roma? “Hanno bisogno solo di esperienza, sono bravi e sanno inserirsi. Baldanzi ha freschezza e imprevedibilità spiccata e Pisilli deve essere più sereno e tranquillo quando va al tiro ma ha i tempi di inserimento che sono la cosa più importante per un centrocampista”.