La Roma ancora alla ricerca dell’erede di Ranieri. Il prescelto non convince tutti: critiche al vetriolo nei suoi confronti.
Proseguono, in casa Roma, le riflessioni volte ad individuare il successore di Claudio Ranieri. L’unica certezza, al momento, è che in panchina nella prossima stagione sederà un allenatore ritenuto di qualità e abile a valorizzare i giovani a disposizione. Per il resto, la situazione sarà più chiara soltanto più avanti. Di recente, nonostante le smentire di rito, si era parlato molto di Gian Piero Gasperini tuttavia la pista in questione si è raffreddata a causa delle condizioni poste sul tavolo dal 67enne alla guida dell’Atalanta.

L’allenatore della Dea si è detto disposto a trasferirsi nella Città Eterna a patto, però, di poter rivoluzionare la rosa. Ai Friedkin e al direttore sportivo Florent Ghisolfi, in particolare, è stata chiesta la cessione di alcuni componenti dell’attuale gruppo da lui ritenuti a fine ciclo come ad esempio Paulo Dybala, Leandro Paredes, Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante e Artem Dovbyk. Lo stato maggiore giallorosso, dal canto suo, preferirebbe invece evitare di rifondare l’organico. Da qui la decisione di stoppare momentaneamente le interlocuzioni e sondare piste alternative.
Una di queste conduce a Massimiliano Allegri, sino a qualche giorno fa ad un passo dal Milan. Vivo, inoltre, l’interesse nei confronti di Francesco Farioli, primo insieme all’Ajax in Eredivisie. Nella short-list elaborata del management è presente inoltre il nome di Stefano Pioli, il cui contratto con l’Al-Nassr scade nel 2026. Il 59enne originario di Parma si trova bene in Arabia ma gli ultimi risultati non all’altezza e l’attuale terzo posto in classifica a -8 dall’Al-Ittihad primo lo hanno spinto a prendere in considerazione l’idea di rientrare in Europa.
Roma, il nuovo allenatore non convince: prime critiche per lui
I contatti sono già scattati: sviluppi, in tal senso, sono attesi a stretto giro di posta. Il profilo di Pioli, intanto, divide la tifoseria e gli addetti ai lavori. A criticarlo in termini concreti è stato il giornalista Giancarlo Padovan, ai microfoni di ‘Radio Radio’: “Cosa penso di lui? Mi sorprendo di come certi allenatori, dopo i disastri che fanno, trovino ancora una panchina. Andando in Arabia per me chiudeva la sua carriera guadagnando un sacco di soldi. Ha vinto uno scudetto con il Milan, perché glielo ha regalato l’Inter”.

L’affondo è poi andato avanti. “E’ uno che sa galleggiare come un sughero, non vincerà niente a Roma, come dimostra la sua carriera a parte quella eccezione in rossonero”. Parole dure, destinate a generare discussioni nella piazza capitolina. L’ultima parola, in ogni caso, spetterà ai Friedkin.