Altro che Massimiliano Allegri per la Roma: il nome dell’ex tecnico della Juventus scatena un putiferio, la bordata fa molto male.
Massimiliano Allegri è pronto a tornare in pista dopo un anno di stop. Anche dopo la prima separazione con la Juventus, avvenuta nell’estate 2019, il tecnico livornese si prese un periodo di pausa: in quell’occasione la lontananza dalla panchina durò due anni, prima che i bianconeri decidessero di affidargli di nuovo il timone della squadra dopo le parentesi Sarri e Pirlo.

Stavolta sembra che la pausa sarà solo di un anno: tante squadre hanno contattato ‘Acciughina’ e sono pronte a offrirgli un contratto importante e un progetto ambizioso. Tra i tanti club accostati ad Allegri c’è anche la Roma, che è alla ricerca del successore di Claudio Ranieri: il tecnico capitolino, autore di un lavoro eccezionale in questi mesi, ha ribadito che a fine stagione smetterà ed entrerà a far parte della dirigenza giallorossa.
Tra i vari nomi che circolano nella Capitale quello di Max Allegri è tenuto in ampia considerazione: secondo molti potrebbe essere proprio lui il prescelto dei Friedkin. Altri, invece, sperano proprio che ciò non accada, principalmente per via dell’approccio difensivo che viene spesso attribuito all’allenatore toscano.
Allegri-Roma, volano parole grosse: “Una rottura di…”
La pensa così anche Ilario Di Giovambattista, noto giornalista di fede romanista e direttore editoriale di Radio Radio, che in un recente intervento ha espresso chiaramente tutto il suo dissenso nei confronti di un eventuale sbarco di Allegri a Trigoria. Di Giovambattista non ha usato giri di parole: “Una rottura di cog***ni grossa come una casa, con le partite tutte in difesa, mamma mia – ha detto il direttore di Radio Radio – Questi allenatori sono il passato, se ne andassero in pensione!”.

Di Giovambattista preferirebbe molto di più un tecnico come Vincenzo Italiano, che ha raccolto la non facile eredità di Thiago Motta a Bologna. Con l’allenatore 47enne i rossoblu sono attualmente al quarto posto in Serie A e hanno un piede in mezzo in finale di Coppa Italia dopo lo 0-3 della semifinale di andata al Castellani contro l’Empoli.
“Personalmente, se potessi andrei a prendermi Italiano. Mi sembra che sia cresciuto tanto, poi è ancora giovane“, ha aggiunto Di Giovambattista, ribadendo ancora una volta che allenatori come Allegri e Gasperini “rappresentano ormai il passato“.