Pjanic%3A+%E2%80%9DCon+la+Juve+pi%C3%B9+titoli%2C+ma+la+Roma+l%E2%80%99ho+amata.%E2%80%9D
dajeromatvit
/2025/04/03/pjanicla-juve-piu-titoli-ma-la-roma-lho-amata/amp/
Calcio

Pjanic: ”Con la Juve più titoli, ma la Roma l’ho amata.”

L’ex centrocampista della Roma e della Juventus  ha  parlato a Il Tempo della partita di domenica sera , affrontando le tappe della sua  carriera sviscerando delle tematiche.

Miralem Pjanic ha giocato nella Roma dal 2011 al 2016 e nella Juventus. Il centrocampista Bosniaco ha alternato stagioni molto positive a stagioni meno positive, giocando in un centrocampo pieno di talenti come: Nainggolan, De Rossi, Strootman e un giovane Paredes.

Pjanic con la maglia della Bosnia. DajeRomatv.it

Il fantasista gioca ancora in Russia con la maglia del CSKA Mosca. Il centrocampista ha militato anche nel Barcellona, e non si lasciò molto bene con la piazza romana dopo il suo trasferimento alla Juventus. Con la Roma, ricordiamo la doppietta al Napoli  e le sue punizioni magistrali.

 

Pjanic:” Sorpreso dall’esonero di De Rossi.”

Pjanic intervista a Il Tempo. DajeRomatv.it

Domenica c’è Roma-Juve. Chi arriva meglio a questa gara?
“In questo momento la Roma ha più stabilità, senza dubbio. La Juve ha cambiato allenatore dato che i risultati erano sotto le aspettative. Negli ultimi anni, quando c’ero io ma anche prima, si lottava sempre per vincere lo Scudetto mentre quest’anno nonostante le tante spese sul mercato che avevano fatto pensare al club di poter competere, qualcosa è andato storto. Alcune scelte sono andate contro il dna Juve ma ora è tornata una persona che conosce bene il mondo juventino e sa bene come funziona il club e come gestire alcune dinamiche. La Roma per valori pensavo già da inizio stagione che dovesse essere nella posizione attuale, è stata troppo indietro finché non è arrivato Ranieri. Il grande errore è stato quello di mandare via De Rossi, era troppo presto e la squadra ha subito uno choc”.

Come valuta il lavoro di Ranieri?
“È un romanista, conosce molto bene la piazza. Ha grande esperienza ed è molto amato dai tifosi. Ha avuto il merito di iniziare una striscia positiva riportando la squadra a lottare per la Champions proprio come pensavo potesse fare all’inizio”.

A Roma si parla tanto di allenatori, tra questi anche Allegri e Sarri che ha avuto in bianconero. Quale sarebbe il profilo più adatto?
“L’unico a sapere davvero chi sarà il prossimo allenatore è Ranieri, insieme alla proprietà ovviamente. Ce ne sono tanti bravi ma in pochi possono davvero stare in una piazza come Roma. Mourinho, per esempio, ha fatto molto bene ma aveva esperienza e grande carattere. Ha saputo gestire molto bene l’ambiente ed è stato amatissimo dalla gente. Di Roma ti innamori facilmente ma serve esperienza e capacità di gestire i momenti difficili, non penso che le scommesse possano funzionare. Allegri e Sarri sono due profili giusti ma penso che vada fatta una riflessione globale anche in base alle caratteristiche dei calciatori”.

Ha parlato di De Rossi, siete rimasti in buoni rapporti?
“Mi sento spesso con Daniele, c’è sempre stato un rapporto di fiducia e rispetto sia in campo che quando ha smesso. Siamo rimasti amici e ci sentivamo anche mentre era allenatore della Roma. Sono rimasto molto sorpreso quando è stato cacciato dopo sole quattro partite”.

Oggi a quale delle due squadre servirebbe di più Pjanic?
“Alla Juve. Penso che il centrocampo sia un reparto fondamentale nelle grandi squadre, un centrocampista è sia il motore che l’architetto: quando hai un centrocampo forte la squadra gira bene”.

Il Roma-Juve che porta nel cuore
“Quello dove ho segnato a Gigi su punizione. Vincemmo 2-1 con gol mio e di Dzeko. Fu all’inizio della stagione ed era un momento importante per noi. Quando ho segnato lo stadio è esploso, un momento indimenticabile. Ho passato circa dieci anni in Italia ed è stato il percorso più lungo della mia carriera ma soprattutto la scelta più importante, la migliore che potessi fare. A Roma sono stati cinque anni meravigliosi. Ho pianto andando via perché mi ero innamorato della piazza ma purtroppo non ho potuto vincere qualcosa come sognavo. Farlo a Roma sarebbe stato straordinario e fu un peccato incontrare una Juve troppo forte”.

Andrea Amata

Recent Posts

Fa tutto Friedkin, accordo: ecco i soldi per Le Fée

Con l'aiuto dei Friedkin può arrivare il budget economico per concludere l'acquisto di Le Fee:…

3 ore ago

Ghisolfi: “La Roma è qualcosa di veramente diverso, una grande passione”

In serata Ghisolfi ha rilasciato un'intervista a BFM RMC, queste le sue parole: A Roma…

4 ore ago

Koné-PSG, arriva la smentita: le ultime

Ultim'ora, secondo Fabrizio Romano, non ci sono conversazioni in corso fra il Psg e la Roma…

5 ore ago

Da una Capitale all’altra: la Roma è già un ricordo

Arriva un colpo che passa da una Capitale all'altra e che crea un problema alla…

6 ore ago

Davide saluta Carlo: Ancelotti Jr è pronto ad allenare

Davide Ancelotti è pronto a compiere il grande salto, dopo dodici da vice allenatore al…

9 ore ago

Alla Roma è successa una cosa terribile: l’annuncio spaventa i tifosi

Il club capitolino, ancora in corsa per un prestigioso posto in Europa, fa i conti…

9 ore ago