L’ex allenatore dell’Inter è stato espulso, dopo il triplice fischio, della sfida contro i rivali del Galatasaray, per aver afferrato il naso di Buruk. Lo Special One adesso, rischia una squalifica molto pesante.
Ha del clamoroso ciò che è successo al triplice fischio della sfida, valida per i quarti di finale Coppa di Turchia. La squadra guidata da Buruk, porta a casa la qualificazione alla semifinale, grazie alla doppietta del suo centravanti: l’ex Napoli, Victor Osimhen.

Alla fine del match però, la scena se la prende José Mourinho, con un gesto tutt’altro che sportivo. Dopo il triplice fischio, infatti, i due allenatori sono andati a salutare l’arbitro, per poi lanciarsi qualche frecciatina, scatenando così la reazione dell’attuale allenatore del Fenerbache. Lo Special One, ha letteralmente afferrato il naso di Buruk, che dopo il contatto, si è accasciato a terra. Il portoghese è stato espulso, e ora, rischia una pesante squalifica.
In Turchia sono certi: Mourinho a fine anno saluterà
Ora José Mourinho, dopo l’espulsione rimediata ieri sera per aver afferrato il naso di Buruk, rischia una pesante squalifica che potrebbe tenerlo per molto tempo lontano dal rettangolo di gioco.

Infatti, secondo quanto riportato dall’articolo 44 del regolamento disciplinare calcistico della TFF (Turkish Football Federation): “Per aggressione agli ufficiali di gara o ad altri tesserati, viene vietato l’accesso allo spogliatoio e alla panchina per un minimo di 5 ad un massimo di 10 partite, o viene inflitta loro una squalifica che può andare dai 45 ai 90 giorni.”
L’ex allenatore del Real Madrid, rischia seriamente una pesante sanzione, e di conseguenza un lungo stop. In Turchia però, giornalisti, addetti ai lavori e non solo, sono pronti a scommettere che l’avventura del portoghese sulla panchina del Fenerbache, stia giungendo alle battute finali.
Un gesto, quello di ieri sera che ha raggiunto l’apice, in un’annata calcistica dove l’allenatore ex Chelsea, ha più volte criticato, il sistema calcio del paese nel quale attualmente allena (la Turchia).
Tutto ciò, ha fatto scappare, anche qualche battuta scherzosa sui social ai calciatori del Galatasaray (Mauro Icardi su tutti), criticando spesso e volentieri le dichiarazioni dello Special One. Insomma, come in larghi tratti della sua carriera, José Mourinho, non perde occasione per far parlare di sé, per cose extra-calcio.
Tanti i suoi gesti che nel corso degli anni, hanno fatto il giro del mondo. Oltre quella di ieri sera, ci ricordiamo le “manette“, da allenatore dell’Inter nel 2010, e le numerose litigate con i tecnici avversari, quando militava in Premier League.