Arrivano accuse nemmeno troppo velate al campione storico della Roma: Totti avrebbe rovinato due calciatori in tempi non troppo lontani. I tifosi sono sbalorditi
Parole forti nei confronti dell’ex capitano giallorosso, che ormai da quasi 8 anni non calca più i campi di gioco. La sua pressione mediatica può giocare brutti scherzi nei confronti di altri giocatori, forti ma non con le spalle larghe del numero 10.
La Roma ha perso senza dubbio una guida in campo e un simbolo a tutto tondo da quando Francesco Totti si è ritirato dal calcio giocato. Il campione romano e romanista ha tirato la carretta fino a 40 anni, risultando decisivo in più di 20 anni di carriera ad altissimi livelli. La sua eredità, come è ovvio che sia, è difficilissima da ereditare, soprattutto se non si hanno giocatori della stessa valenza tecnica e caratteriale. Totti non era uno che parlava molto anche negli spogliatoi, ma sapeva sempre come guidare i compagni nel rettangolo verde, a suon di gol e giocate.
Purtroppo la sua parentesi da dirigente è durata davvero pochissimo, visto che con la passata società americana, targa James Pallotta, non ha trovato mai un grande feeling. Dopo un solo anno ha deciso di dimettersi e di uscire dal club della sua vita. Con i Friedkin ha parlato spesso ma non ha mai avuto modo di tornare, nonostante la sua volontà fosse chiara.
Arriva la pesantissima accusa a Totti: “Ha rovinato prima Florenzi e poi Pellegrini”
Eppure c’è anche chi non ha risparmiato parole al vetriolo nei confronti di Francesco Totti e del suo operato, soprattutto dal punto di vista mediatico. Le parole dell’ex capitano giallorosso pesano eccome e per questo ogni volta che rilascia un’intervista non si può mai tralasciare l’effetto che genera con le sue parole.
Questa volta a puntare il dito contro “Il Pupone” è stato Enrico Camelio, intervenuto come tutti i giorni ai microfoni di Radio Radio Lo Sport: “Quando Totti disse che per lui l’erede per la fascia di capitano era Pellegrini, ha rovinato due giocatori. Si perché a pagare sono stati sia Florenzi, che da quel momento non poteva più restare a Roma, sia Pellegrini, che non ha lo standing per fare il capitano”. Accuse pesanti che lasciano un pizzico di amaro in bocca nella tifoseria ma che aprono un interrogativo interessante, sulla difficoltà di reggere determinate pressioni a Roma.
