Il fantasista argentino ha rilasciato un’intervista ad Idealista. Il classe 2003 ha parlato dei suoi primi mesi in giallorosso, non nascondendo l’amore per la Capitale.
Destinato ad essere protagonista nelle ultime 8 finali che attendono la Roma il campionato, Matias Soulé sta vivendo un periodo di crescita in giallorosso. Con l’assenza di Dybala per infortunio, l’ex Frosinone troverà maggior minutaggio, componente fondamentale per sgrezzarsi ed emergere una volta per tutte.
L’attaccante argentino, intanto, ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Idealista, raccontando l’amore per Roma ed uno stadio capace di essere il dodicesimo uomo in campo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Quest’estate hai ricevuto un’accoglienza speciale al tuo arrivo in giallorosso. Te l’aspettavi?
“Mi ha sorpreso tanto e non me l’aspettavo. Ho desiderato molto venire in questo Club”.
Vieni da un Paese, l’Argentina, in cui il calcio si vive con grande passione. In cosa sono simili i tifosi romanisti e in cosa si differenziano?
“Non ci sono molte differenze. Penso che siano molto simili per il modo di seguire il calcio, perché emerge sempre tanta passione”.
Qual è il momento a cui sei più legato da quando sei un calciatore della Roma?
“Il gol di Shomurodov all’Athletic Bilbao, all’ultimo secondo. È stata una cosa molto bella vincere quella partita, in quello stadio così colorato, pieno di bandiere, dopo quella scenografia meravigliosa. Non avevo mai visto niente di simile in carriera. E poi, il nostro Olimpico è sempre pieno”.
Ci descrivi il tuo rapporto con Paredes e Dybala?
“Il rapporto con loro due è bellissimo. Ci conosciamo da prima che venissi alla Roma. Stiamo insieme molte ore qui a Trigoria e anche fuori dal campo condividiamo tanto tempo insieme”.
Se invece dovessi scegliere un compagno di squadra con cui vivere tra quelli in rosa?
“Beh, proprio perché abbiamo un ottimo rapporto, non potrei che dire Paulo. Ma anche vivere con Leo non sarebbe male…”
Cosa ti piace di più della città? Hai già una zona preferita?
“Roma è bellissima. Ero venuto a visitarla anche durante la stagione al Frosinone, dato che stavo vicino, perché non la conoscevo e volevo scoprirla. Quando esco, è più per andare a mangiar fuori”.
Per ora hai scelto l’affitto? Se non l’hai già fatto, stai pensando di comprare casa a Roma?
“Sì, al momento sono in affitto, però mi piacerebbe comprare una casa in questa città meravigliosa”.
Come dovrebbe essere la casa dei tuoi sogni? Cosa non dovrebbe mancare?
Spesso posti foto mentre ti alleni a casa. Oltre alla palestra, hai una stanza dedicata ai trofei, ai cimeli sportivi o al gaming?
“Al momento non ce l’ho, ma in futuro mi piacerebbe molto creare un angolo dedicato al calcio ed in particolare alle maglie di altri calciatori, in particolare quelli argentini. Ho quelle di Messi del PSG, quella di Di Maria e anche quella di Lautaro, con il quale l’ho scambiata nell’ultima sfida giocata contro l’Inter. Spero di raccoglierne ancora moltissime”.
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