Arriva una secca smentita sulla possibilità di vedere un top allenatore sulla panchina della Roma: in questo momento non ci starebbe nemmeno pensando
Ranieri sta proseguendo nella ricerca di un nome a cui affidare la sua successione sulla panchina della Capitale. Di nomi ne sono stati accostati tanti in queste settimane, ma uno sarebbe da escludere nel modo più assoluto. Al massimo può sposare il progetto Juventus.
Ormai è chiaro da mesi che Claudio Ranieri lascerà la guida della Roma al termine di questa stagione per diventarne il presidente. Lui stesso alla vigilia della sfida con il Lecce ha raccontato in conferenza stampa il motivo per cui desidera lasciare spazio agli altri sin da giugno. Il discorso è legato alle prospettive future e alla possibilità di aprire un nuovo ciclo, che di certo non può fare un uomo di quasi 74 anni che aveva già dato l’addio alla panchina.
Il problema è capire chi sarà il nome del nuovo allenatore giallorosso. A sentir parlare Ranieri sembra che sia stato già individuato un nome “che potrebbe anche non piacere all’inizio”, ma che non è Gian Piero Gasperini. Per ora di ufficialità non ne sono uscite e proprio per questo tifosi e giornalisti continuano a mettere lì dei nomi più o meno credibili.
Nessuna possibilità di vedere Conte alla Roma: “Non ci sta pensando”
Tra i profili di cui si era parlato, anche se in maniera più defilata, c’era anche quello di Antonio Conte, attuale mister del Napoli. I suoi rapporti con De Laurentiis, descritti come tutt’altro che idilliaci, potevano portare ad una separazione alla fine del campionato, specie se dovesse arrivare un clamoroso Scudetto.
Secondo quanto riferito dal giornalista Niccolò Schira, intervistato ai microfoni di Radio Napoli Centrale, la Roma non è comunque un’opzione credibile per Conte.
“Ha due anni di contratto e non ci sono clausole – poi aggiunge – Mi aspetto che qualcuno verrà a chiederlo a De Laurentiis, ma a quel punto è importante anche cosa vuole fare Conte“. Nello specifico Schira si riferisce ad un sogno nemmeno troppo recondito: “L’unico pericolo può essere la Juventus, non credo invece che pensi alla Roma“. Vedremo come si scioglierà questo nodo da qui a giugno, sia in chiave Napoli che in chiave giallorossa e bianconera. Il valzer della panchina deve ancora cominciare.
