Arrivato la scorsa estate dalla Juventus, dopo una grande stagione in prestito al Frosinone, si apprestava ad essere uno dei giocatori più attesi dell’intero campionato. Tra cambi di allenatore e alcuni difetti su cui lavorare, sta finalmente iniziando a trovare lo spazio che merita.
Accolto a luglio della scorsa estate, da un’immensa folla di tifosi giallorossi, l’argentino si apprestava a diventare presto un nuovo giocatore della Roma. Il giovane Soulé, arrivato nella capitale, sotto espressa richiesta di Daniele De Rossi (che già se lo immaginava largo a destra nel suo 4-3-3), era uno dei calciatori su cui tifosi e addetti ai lavori, riponevano maggiori aspettative, dopo la grande annata al Frosinone.

Purtroppo però, i primi mesi dell’ex Juventus in maglia giallorossa, sono stati complicati per diversi fattori. Il tecnico che tanto ha desiderato le prestazioni dell’esterno albiceleste (Daniele De Rossi), viene esonerato dopo quattro giornate e al suo posto subentra Ivan Juric.
Sotto la guida del tecnico croato, trova poco spazio, e nel ridotto minutaggio in cui scende in campo, non riesce ad esprimere il proprio talento. Come se si sentisse perso, nel contesto tattico adottato dall’ex tecnico del Torino.
Soulé, il lavoro di Ranieri sul giovane argentino
Dopo il ko casalingo dei giallorossi, contro il Bologna, Ivan Juric viene esonerato. Al posto dell’attuale allenatore del Southampton, arriva Claudio Ranieri. Proprio il tecnico di San Saba nella scorsa stagione calcistica, aveva espresso parole al miele per il giovane Soulé, vedendo in lui un potenziale “fenomeno”.

Nonostante le belle dichiarazioni verso il giovane calciatore argentino, Ranieri vuole cercare di valutarlo bene negli allenamenti, per inserirlo gradualmente in campo. Più volte in conferenza stampa, l’allenatore giallorosso, ha espresso il desiderio di voler vedere un Soulé più “pratico”, che tocchi di meno il pallone, e che alzi la testa quando è in possesso della sfera per creare più occasioni per la squadra, vista la sua notevole qualità tecnica.
La tecnica bastone e carota, pare funzionare al meglio, e l’argentino trova sempre più minuti nelle gambe, dimostrando di essere un calciatore di grande talento. Il gol su punizione al Parma, condito da una grande prestazione, sempre contro gli emiliani; la grande prova individuale contro il Napoli in casa e il gol all’Empoli, sono solo alcuni dei segnali del fatto che il ragazzo sta trovando continuità e fiducia.
Adesso però, alla Roma aspettano nove gare molto complicate per concludere il campionato nel miglior modo possibile, con l’obiettivo di centrare un posto in una competizione europea. I capitolini (purtroppo), dovranno fare i conti con l’assenza di Paulo Dybala che salterà l’intero finale di stagione, e l’opzione di puntare sul giovane Matias Soulé per sostituire l’ex Palermo, è una delle più accreditate.
Per il giovane talento albiceleste, potrebbe essere l’occasione di mettere in campo il suo talento con continuità e di dimostrare di essere un calciatore importante, dopo una stagione complicata tra cambi di allenatore e un minutaggio non sempre altissimo.