Con un Dybala ai box fino a fine stagione per l’infortunio al tendine, per proseguire il cammino Champions, il mister Claudio Ranieri dovrà scegliere su chi fare affidamento tra giocatori di qualità che, però finora hanno mostrato delle carenze in termini di gol e assist.
Il mister ha speso parole al miele per Matias soule, dicendo: “il futuro della Roma è suo”, ma un futuro non troppo lontano. Con l’infortunio di Dybala , sicuramente troverà più minuti e maggiore centralità nel gioco,e dovrà incidere di più, come sta facendo in questo 2025 con due gol da 6 punti. L’argentino deve migliorare su alcuni aspetti come dice il mister Ranieri, ma dal 2025 la sua presenza é stata importante per la Roma ed anche per Dybala, era importante finalmente avere un cambio degno di nota.
Il mister ha dato molta fiducia anche a giocatori come Baldanzi e Pisilli, due giovani che stanno entrando sempre più nelle rotazioni, trovandosi titolari in partite importanti, come quella contro il Bilbao. Se per Pisilli sono arrivati anche gol importanti, per Baldanzi, più offensivo, c’è stato solo un gol in campionato e diverse occasioni sprecate (come contro il Bilbao).

Dovrà essere bravo il mister a scegliere chi schierare per il post- Dybala, ma oltre a questi giovani, é fondamentale la ripresa di alcuni giocatori esperti come il capitano Pellegrini e Elshaarawy.
Pellegrini, tocca a te per il sogno champions
Il futuro di Pellegrini, probabilmente lontano da Roma, dipenderà dalle prossime 9 partite. Il capitano dovrà concentrarsi solo sulla squadra, cercando di ottenere il piazzamento champions e, magari, guadagnarsi una chance di rinnovo. Finora ha segnato solo 2 gol in campionato, ma con l’assenza di Dybala potrebbe tornare al centro del gioco, tutto dipende dal mister. Discorso diverso per Elshaarawy, che conosciamo bene più come subentrante: anche lui dovrà fare uno sforzo in più per raggiungere l’obiettivo.

Il materiale ce l’ha mister Ranieri: un giusto mix di esperienza e caratteristiche, contando anche su Salemaekers. Sicuramente nessuno sarà a livello di Dybala, ma con uno sforzo collettivo si può sopperire benissimo. Ranieri lo sa bene: l’unione fa la forza.