Mile Svilar, un leader vero (ancora) senza rinnovo

A due giorni dal successo casalingo della Roma sul Cagliari, è arrivato il momento di parlare del grande rendimento del portiere giallorosso: Mile Svilar. Migliore in campo nel match domenicale tra i giallorossi e la squadra di Davide Nicola.

Inizia la sosta per le nazionali e se la squadra capitolina, affronterà queste due settimane con la sesta vittoria consecutiva in Serie A, molto lo deve a Mile Svilar, che nella sfida di domenica tra Roma e Cagliari, è stato una vera e propria saracinesca, aggiudicandosi così il premio di migliore in campo.

Mile Svilar in azione con la Roma – DajeRomatv.it


Titolare da praticamente un anno, l’estremo difensore serbo, ha alzato sempre di più il livello delle sue performance. Lanciato in campo dall’ex allenatore giallorosso, Daniele De Rossi (al posto di un Rui Patricio a scadenza di contratto e altalenante nelle prestazioni), con l’andare avanti delle partite, si è guadagnato sempre di più la fiducia di staff tecnico, squadra e tifosi.


Appena maggiorenne si trasferisce al Benfica, pronto a prendersi la scena tra i pali. Poi, dopo uno sfortunato errore al suo esordio in Champions League contro il Manchester United, la crescita calcistica del giocatore nativo di Anversa, subisce una brusca frenata. Le stagioni a seguire, infatti, le passerà nella seconda squadra del club portoghese (Benfica B), rarissime invece, le apparizioni in prima squadra.

La parabola di Svilar, da secondo portiere a leader indiscusso

Arrivato a Roma (a parametro zero) nell’estate del 2022, per fare da secondo a Rui Patricio, nel corso del suo primo anno nella capitale, con Jose Mourinho in panchina, gioca poche gare tra campionato ed Europa League.

Svilar in conferenza stampa – DajeRomatv.it

Il momento della svolta però, arriva dopo l’approdo sulla panchina giallorossa di Daniele De Rossi, intenzionato a dare fiducia al portiere serbo, a discapito di un Rui Patricio che alla fine della stagione 2023/2024 avrebbe concluso il suo percorso alla Roma.

Sin dalle prime uscite, trasmette sicurezza al reparto difensivo e la serata della consacrazione arriverà molto presto. La doppia sfida dei sedicesimi d’Europa League tra Roma e Feyenoord si conclude con due gol a testa (1-1 all’andata a Rotterdam, 1-1 al ritorno allo Stadio Olimpico).

Anche i tempi supplementari non daranno una sterzata al risultato, si va quindi ai calci di rigore. È qui il momento dove Mile Svilar sale in cattedra, parando due rigori e permettendo alla Roma di passare il turno. Simbolica la corsa dell’estremo difensore verso la Curva Sud, quasi a volersi liberare da quelle stagioni appannate.

Ora è arrivato il momento di imporsi nel calcio che conta. Con il passare dei mesi diventa sempre di più una sicurezza dei giallorossi, guadagnandosi il posto da titolare anche per l’attuale stagione calcistica, dove è senza dubbio una delle note positive in una stagione di alti e bassi per la squadra giallorossa.

Come tutti sappiamo, la società (da diversi mesi), è a lavoro per il rinnovo del suo contratto, chiesto a gran voce dai tifosi sui social, che dopo anni dall’addio del brasiliano Alisson, hanno ritrovato una sicurezza tra i pali. La speranza di tutti, è che la situazione del contratto del portiere possa risolversi nel più breve tempo possibile (visti anche gli inevitabili interessamenti di diversi club verso il calciatore), perché la Roma ha bisogno di giocatori e uomini con la mentalità di Mile Svilar; sempre pronti a dare tutto in campo per la maglia.

Gestione cookie