Gian Piero Gasperini e Pep Guardiola, arriva l’annuncio bomba: tifosi della Roma di stucco. Ecco tutti i dettagli
Mandata in archivio la cocente eliminazione agli ottavi di finale di Europa League per mano dell’Athletic Bilbao, la Roma si è rituffata nel campionato dove ha colto un importante successo, all’Olimpico, contro il Cagliari per 1-0.
Match winner Artem Dovbyk che ha al 62′ ha risolto una mischia nell’area piccola rossoblù: decimo gol in Serie A per il capocannoniere della scorsa edizione della Liga. Una vittoria che consente ai giallorossi di portarsi a due punti dai cugini della Lazio e soprattutto a quattro lunghezze dal quarto posto, occupato ora dal sempre più sorprendente Bologna che ha rifilato una sonora manita all’Aquila biancoceleste scavalcando la Juventus, ko a Firenze per 3-0.
Insomma, il campionato della Roma è tutt’altro che finito, eppure ai piani alti di Trigoria sono già orientati alla prossima annata tant’è vero che è arrivato un annuncio bomba su Gian Piero Gasperini e Pep Guardiola che ha lasciato di stucco i tifosi della ‘Magica’.
Fabrizio Aspri boccia Gasperini: “Non è Guardiola”
Se la Serie A va in pausa per dare spazio alla Nazionale di Luciano Spalletti, attesa dal doppio confronto con la Germania (il 20 marzo a Milano, il 23 marzo a Dortmund) valido per i quarti di finale di Nations League, le radio romane non smettono mai di gracchiare nell’etere capitolino.
In particolare, il popolare giornalista e radiocronista Fabrizio Aspri, ai microfoni di Radio Radio, ha sonoramente bocciato Gian Piero Gasperini, indicato come possibile allenatore della Roma nella prossima stagione: “Ha fatto bene con l’Atalanta ma non è Guardiola. Secondo me, a livello comportamentale non è il massimo, fa buon calcio ma la sensazione è che non troverebbe un ambiente sano”.
Insomma, il carattere fumantino dell’attuale tecnico della ‘Dea’, espulso nel corso del big match contro l’Inter per reiterate proteste dopo il rosso a Ederson sempre per proteste, e le sue scarse doti diplomatiche, come attesta la querelle a mezzo stampa con Lookman dopo il rigore fallito dall’anglo-nigeriano nel return match del playoff di Champions League contro il Club Brugge, getterebbero benzina su un ambiente già di per sé esplosivo e che, complice una società assente, divora tutto e tutti, nel recente passato anche l’ex Special one.
“Nonostante l’avvento di Ranieri, dall’alto non è cambiato nulla. Già dai tempi di Mourinho la situazione è così, niente si è sistemato. Se non si voleva a Trigoria uno come Brambati che lavorava con Moggi, perché ora Gasperini?“, si domanda Fabrizio Aspri anche perché per il popolare radiocronista “questa Roma è pronta per tutti, non solo per Gasperini”.
