Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di Europa League scoppia il caos in casa della Roma. Addio anche a un big: “Via entrambi”
Le sconfitte non sono mai indolori, lasciano sempre degli strascichi. Infatti, l’eliminazione della Roma agli ottavi di finale di Europa League, per mano dell’Athetic Bilbao, continua a far discutere i tifosi e gli addetti ai lavori.

Il 3-1 al ‘San Mames’, che ha ribaltato il 2-1 all’Olimpico, è un boccone amaro da mandare giù soprattutto per come è maturato. Il match è stato condizionato dal rosso diretto a Hummels, all’11esimo minuto, che ha lasciato i giallorossi in inferiorità numerica di fatto per tutta la partita e, quindi, in balia degli avversari che si sono portati sul 3-0 prima che Paredes dagli undici metri fissasse lo score sul 3-1 definitivo.
Il difensore tedesco, quindi, è finito nel mirino della critica e dei tifosi giallorossi che lo considerano il principale responsabile della debacle in Europa League. Ma l’ex Borussia Dortmund non è l’unico a essere finito sul banco degli imputati visto che una ‘voce’ molto ascoltata nell’ambiente giallorosso reclama l’addio di un big facendo così scoppiare il caos in casa della Roma.
Fabrizio Corsi: “Se vendono Dovbyk fanno un grande favore a tutti i tifosi”
È un fiume in piena Mario Corsi che ai microfoni di Teleradiostereo che ne ha avute per tutti salvando dal naufragio giallorosso a Bilbao solo Claudio Ranieri. Il popolare conduttore radiofonico ha puntato il dito contro due giallorossi in campo a Bilbao tanto da sollecitare la loro cessione: “Sento insulti a Ranieri, ma ditemi cos’ha sbagliato. Ora si dice che Dovbyk è una pippa e Shomurodov deve giocare, per me possono andare a casa entrambi“.
Bersaglio degli strali di ‘Marione’ ovviamente anche Mats Hummels: “La sconfitta è per l’80% responsabilità di Hummels, il resto è colpa dell’arbitro. La Roma in 11 vs 11 poteva vincere tranquillamente, leggermente migliore dell’ Athletic Bilbao. All’undicesimo è finita la partita, qualcuno deve pagare e mi auguro che sia Hummels, non esiste quello che è successo“.

Ma il popolare conduttore radiofonico non ha risparmiato nemmeno la società giallorossa, rea, a suo dire, di non avere peso politico: “Il rosso è dato dal fatto che la Roma non conta nulla. Se tu eri una squadra con il presidente regolarmente allo stadio e un peso politico più importante, ieri l’arbitro dava il giallo a Hummels. Ci hanno preso in giro con questa presunta lettera che dovevano spedire alla Uefa dopo Porto-Roma. Abbiamo perso delle belle speranze per fare un anno buono“, ha argomentato Mario Corsi. Insomma, la stagione non è ancora finita ma sono già iniziati i processi.