La nuova destinazione è stata trovata: è stato, quindi, già deciso l’addio alla Roma. Ecco cosa sta succedendo
Con un gol di Soulé dopo appena 22 secondi dal fischio d’inizio, il più veloce nella storia giallorossa in Serie A, la Roma ha avuto la meglio, in trasferta, sull’Empoli. Tuttavia, il passivo per i toscani poteva essere più pesante. I legni, la traversa scheggiata da Shomurodov e il palo colpito da Kone, e l’imprecisione sotto porta, con Dovbyk che, su imbucata di Baldanzi, a tu per tu con Silvestri si è fatto deviare in angolo lo scavetto dall’estremo difensore empolese, hanno evitato un risultato più rotondo.
Eppure, come vuole una legge non scritta del calcio, dopo aver sciupato tanto i giallorossi hanno rischiato la beffa: al 94esimo, infatti, Kouamè è saltato più in alto di tutti e ha frustrato di testa il pallone che ha fatto la barba al palo.
Comunque, alla fine i ragazzi di Claudio Ranieri hanno conquistato la vittoria, la quinta consecutiva, come non succedeva dal 2017, allungando a 11 la striscia di risultati positivi, con la zona Champions League che dista solo 6 punti, qualcosa di inimmaginabile solo qualche mese fa. Ma se non è ancora tramontato il sogno di partecipare alla prossima edizione della ‘Coppa dalle grandi orecchie’, è stato invece deciso l’addio al club giallorosso Roma tant’è vero che è stata trovata la nuova destinazione.
Tammy Abraham, sirene inglesi: Newcastle e West Ham sulle sue tracce
Anche al Milan, dove è in prestito, Tammy Abraham fa fatica a trovare spazio nello starting eleven. L’ex Chelsea, che fin qui ha messo a referto in totale 8 gol e 4 assist, vorrebbe che il Milan lo riscattasse dalla Roma ma il management rossonero non è dello stesso avviso.
Insomma, il futuro italiano di Abraham è alquanto incerto anche perché all’orizzonte non si intravedono altri club di A pronti ad accoglierlo. Ragion per la quale l’opzione migliore per l’attaccante sarebbe il ritorno in Premier League dove, del resto, non gli mancano i corteggiatori.
Dopo essere stato accostato in passato all’Aston Villa e al Manchester United, secondo le fonti di ‘Caught Offside’, Wolverhampton, Nottingham Forest, Newcastle, Everton e West Ham sono seriamente interessati a ingaggiarlo tanto da aver già avviato trattative con il suo entourage.
Dal canto suo, all’ex attaccante dei blues non dispiace l’idea di tornare in Premier League ma vorrebbe farlo approdando in un club di alto livello. Ebbene, l’ambizioso Newcastle United sta cercando un profilo che possa fare la riserva di Alexander Isak mentre gli Hammers devono trovare un sostituto di Michail Antonio che sarà fermo ai box a lungo dopo l’incidente in auto. Ma un’offerta potrebbe arrivargli anche dall’Everton di David Moyes che in estate dovrà sostituire Dominic Calvert-Lewin il cui contratto è in scadenza proprio il prossimo giugno.
