Esclusiva DajeRomatv, parla Delvecchio: “De Rossi non doveva essere esonerato”

Intervistato dalla nostra Francesca Teodori, l’ex calciatore della Roma ha ricordato i momenti più belli vissuti nella Capitale, esprimendo poi il suo parere sul momento della squadra giallorossa.

300 presenze, condite da 83 gol e 25 assist: Marco Delvecchio è, senza dubbio, uno dei calciatori che ha contribuito a segnare la storia giallorossa. 10 anni di amore incondizionato, belle giocate ed uno Scudetto vinto che resta ancora impresso nelle menti e nei cuori dei tifosi romanisti.

Marco Delvecchio calcia un rigore con la maglia della Roma
Marco Delvecchio in azione con la Roma – DajeRomatv.it

Francesca Teodori, collaboratrice di DajeRomatv.it, lo ha intervistato in esclusiva per noi, analizzando l’esperienza vissuta a Trigoria (con tanto di ricordi legati a quella meravigliosa vittoria), per poi dare uno sguardo ed approfondire il momento storico attualmente vissuto dagli uomini di mister Ranieri. Di seguito le parole del classe 1973.

Delvecchio: “Nessuno come Ranieri in Serie A, lo riconfermerei”

Ci racconti il ricordo più bello che hai con la maglia giallorossa ? Quello che ha un valore per te superiore a tutti ?
La vittoria dello scudetto senza dubbio. Emozioni difficili da spiegare.

La Roma dello Scudetto … un anno magico , indelebile nei cuori giallorossi. Qual è stato il segreto secondo te per riuscire a raggiungere quell’obiettivo ?
La voglia di riportare il tricolore sulla sponda giallorossa. Un grande gruppo che aveva voglia di vincere a tutti i costi. Il segreto in grande condottiero come Capello e un mix di giocatori di quantità e qualità.

Marco Delvecchio esulta esponendo la maglietta "Vola super Marco vola"
Marco Delvecchio esulta con la Roma – DajeRomatv.it

Chi è, secondo te, l’allenatore più forte in questo momento in Serie A?
L’allenatore più forte in questo momento è Ranieri. Sta facendo un grandissimo lavoro. Non ho dubbi.

Daniele De Rossi esonerato dopo 4 giornate. Cosa ne pensi e soprattutto che giudizio dai all’esperienza di DDR sulla panchina della Roma?
Secondo me non doveva essere esonerato. Stava facendo migliorare la squadra e le stava dando una precisa identità.

Con l’arrivo di mister Ranieri la Roma sembra essere diventata un’ altra squadra. Cosa ha fatto di così importante il tecnico per riuscire a tirare fuori il meglio da questi ragazzi?
E’ riuscito a far crescere la convinzione e l’autostima in tutti i giocatori facendoli sentire tutti importanti. E’ stato l’unico a capire come gestire Dybala facendolo recuperare fisicamente e dandogli costanza nelle prestazioni. Adesso è tornato un giocatore formidabile.

Questa rosa a che cosa può ambire? Dove può arrivare?
Può arrivare in Champions League attraverso il campionato o, anche, tramite l’Europa League …

Tu sei stato un attaccante e, dunque, vorrei chiederti un giudizio su Artem Dovbyk , che sta vivendo un momento complesso anche se ha già realizzato 14 goal in tutte le competizioni.
E’ un centravanti molto forte. Ha bisogno di un po’ di tempo per maturare e capire il nostro campionato. Anche Dzeko ci mise un po’ e sappiamo poi tutto cosa ha fatto di importante.

Essere capitano a Roma è difficile. Pellegrini per te subisce il peso della fascia? Può essere ancora il capitano di questa squadra?
Un capitano deve avere la personalità di rappresentare una piazza così importante e grande come Roma. Pellegrini ha dimostrato di averla. Sta a lui continuare a convincere tutti.

Chi sarà per te l’allenatore del futuro della Roma? Chi vedresti per la panchina giallorossa l’anno prossimo?
Continuerei volentieri con Ranieri. Se non dovesse esser lui, mi piacerebbe Gasperini.

 

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