Oltre al danno anche la beffa. Dalla Juve alla Roma tutti in fila per il talento che ha sbattuto fuori dalla Champions League l’Atalanta
L’inopinata e cocente eliminazione ai sedicesimi di finale di Champions League per mano del non irresistibile Club Bruges sembrava la fine della favola dell’Atalanta. Si paventavano, infatti, contraccolpi in campionato, invece la ‘Dea’ ha reagito come sanno farlo solo le grandi squadre.
Gli orobici, infatti, hanno tramortito l’Empoli con una ‘manita’ che porta in calce le firme di Zappacosta, di Retegui, sempre più capocannoniere, e soprattutto di Ademola Lookman, autore di una doppietta che riscatta (almeno in parte) il rigore fallito contro i belgi. Una maldestra autorete di Emmanuel Gyasi ha inaugurato, al 27esimo, il festival del gol orobico.
Una vittoria, complice il ko del Napoli in riva al lago di Como, che consente agli uomini di mister Gian Piero Gasperini di rientrare prepotentemente nella lotta scudetto, con la vetta – ora occupata dall’Inter che, vincendo tra le mura amiche del ‘Meazza’, ha scavalcato il Napoli – che è distante appena 3 punti.
Se, dunque, la ‘Dea’ è tornata in corsa per il tricolore, dal fronte del calciomercato arriva la beffa per gli orobici dal momento che dalla Juventus alla Roma tutti sono in fila per il talento che li ha stesi nella ‘Coppa dalle grandi orecchie’.
Come anticipato nel primo paragrafo, Ademola Lookman è stato il protagonista nel bene e nel male nel return match del playoff di Champions League tra l’Atalanta e il Bruges, terminato 3-1 per i belgi. Il nigeriano ha prima rinfocolato le speranze di una clamorosa rimonta segnando in apertura di secondo tempo, da subentrato, il gol dell’1-3 e poi le ha spente, pochi minuti dopo, fallendo la trasformazione del rigore del potenziale 2-3.
Un errore che proprio non è andato giù al tecnico orobico, Gian Piero Gasperini, che nella conferenza stampa post-partita non ha fatto mistero della propria irritazione per il fatto che l’attaccante nigeriano si è assunto la responsabilità di calciare un rigore così pesante: “Non doveva calciarlo, è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto“.
Solo applausi a scena aperta, invece, per Chemsdine Talbi che con una doppietta che ha aperto e chiuso il tris del Bruges ha dato un’ulteriore conferma del suo talento. E ora c’è la fila per il classe 2005 belga visto che sulle sue tracce non ci sono solo la Juventus e il Napoli che vede in lui, per età e stile di gioco, l’erede naturale di Kvaratskhelia. Chemsdine Talbi, infatti, è finito anche nel mirino della Roma.
Insomma, come evidenziato nell’epilogo del primo paragrafo, oltre al danno anche la beffa per l’Atalanta che rischia di ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con il suo spauracchio, quel Chemsdine Talbi che l’ha sbattuta fuori dalla Champions League.
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